Mandala Art Design

l'Arte del Benessere

MANDALA: una via alla guarigione e all’espressione di Sé


Tutto ciò che il Potere del Mondo compie è realizzato in un cerchio. Il cielo è rotondo e io ho sentito dire che la terra è rotonda come un pallone e che anche tutte le stelle lo sono. Il vento, al colmo del suo furore, forma dei vortici. Gli uccelli costruiscono i loro nidi facendoli a cerchio. Il sole sorge e tramonta disegnando un cerchio. La luna fa lo stesso ed entrambi sono rotondi. Persino le stagioni, nel loro alternarsi, formano un grande cerchio e tornano sempre al punto di partenza. La vita dell’uomo è un cerchio dalla fanciullezza alla fanciullezza ed è lo stesso per ogni cosa che il potere anima“. Alce Nero – Uomo di medicina e Guida spirituale della tribù Sioux.

La parola Mandala deriva dal sanscrito e significa Cerchio. Il Cerchio riveste da sempre una grandissima importanza all’interno della simbologia sacra: non avendo né angoli né spigoli, né un inizio né una fine, è simbolo di compiutezza, di unione, di armonia e di perfezione.

Il Cerchio delinea uno Spazio e traccia un Fuori e un Dentro.

Mandala significa anche “Contenitore dell’Essenza”.

La creazione di un Mandala è un linguaggio simbolico che parla di te, di chi sei e di quale è la tua direzione in questo momento. E’ come una lente di ingrandimento che cattura attraverso la tua libera espressione creativa ciò che è dentro di te e lo manifesta all’esterno attraverso le forme e i colori. Questo è un modo bellissimo per conoscerti nel profondo e per risvegliare la tua Creatività giocando con matite, pennarelli, tempere, pastelli e acquerelli.

Un grande aiuto per la conoscenza del Mandala in occidente è sicuramente da attribuire al grande psichiatra svizzero C. G. Jung, il quale, senza sapere cosa fossero i mandala, iniziò a lavorare su se stesso utilizzando proprio la forma circolare per armonizzare il suo stato interiore liberando la sua mente e le sue emozioni. Jung studiò i mandala per oltre vent’anni, considerandoli l’archetipo dell’ordine interiore li introdusse poi all’interno dei suoi percorsi analitici proponendoli ai suoi pazienti. Alcuni suoi Mandala sono raccolti nel testo “L’arte di C. G. Jung” – Bollati Boringhieri – e in maniera molto più ampia il Mandala è trattato nel suo “Libro Rosso”, poiché questa forma era centrale nel suo viaggio di ricerca interiore, nel processo di unificazione e integrazione dell’io con il Sé, ovvero la piena realizzazione della propria individualità.

Essi hanno lo scopo di portare la persona dalla confusione all’ordine senza che essa ne sia ogni volta consapevole di una tale intenzione. In tutti i casi i mandala esprimono ordine, equilibrio, totalità” C. G. Jung.

Il Mandala non è mai un fine ma un mezzo per il tuo benessere. Quando disegni un Mandala entri in uno spazio sacro all’interno del quale sentirti protetta e accolta come in un abbraccio materno, finalmente libera di poterti esprimere senza il timore di essere giudicata o di sentirti rifiutata. Tutto questo è già l’inizio della vera Guarigione.

La Guarigione nel Mandala è intesa come un profondo stato di pace e la consapevolezza che tutto è già perfetto così come è.